Nominati i sottosegretari del governo Conte bis 13 settembre 2019
Sottosegretari, chiusa la lista: sono 42 con 10 viceministri.
Un incarico anche al Maie.
Misiani e Castelli al Mef, Buffagni al Mise

Giuseppe Conte (ansa)
Conte ha imposto la chiusura nella riunione convocata stamattina a Palazzo Chigi.
21 i sottosegretari M5s,
18 i Dem,
2 i rappresentanti di Leu,
1 del Maie.
Al dem Martella la delega all'editoria.
Lunedì il giuramento
Il premier avrebbe voluto chiudere già ieri la partita di sottosegretari e viceministri. Giuseppe Conte ha manifestato la sua irritazione per il ritardo del pacchetto di nomine (anche perché non vuole concedere armi alla propaganda salviniana). Ma questa mattina, nel vertice a Palazzo Chigi, è arrivata l'intesa: in tutto 42 nomine, 32 sottosegretari e 10 viceministri. La maggioranza va ai Cinquestelle con 21 esponenti, 18 per il Pd, due per Leu, uno al Maie. I viceministri sono 6 in quota M5S, 4 per il Partito democratico. Solo quattordici le donne. Il giuramento avverrà lunedì.
Partiamo dai viceministri.
All'Economia vanno Antonio Misiani per il Pd e Laura Castelli per i 5Stelle (che dunque ha vinto il derby nel Movimento con Buffagni).
Stefano Buffagni (M5s) - vicino a Davide Casaleggio - sarà viceministro allo Sviluppo economico.
Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s) viceministri agli Esteri (per Del Re si tratta di una riconferma).
Gli altri viceministri sono il 5 Stelle Giancarlo Cancelleri alle Infrastrutture;
il 5Stelle Pierpaolo Sileri - un medico - alla Salute,
Rem Anna Ascani andrà all'Istruzione
All'Interno saranno viceministri Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s) - l'uomo delle battaglie contro Radio radicale - che perde la casella di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria.

Passiamo ora all'elenco dei sottosegretari.
L'importante delega all'editoria va ad Andrea Martella del Pd.
L'altro sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Mario Turco, dei Cinquestelle,
alla programmazione economica e investimenti.

Sottosegretari ai rapporti con il Parlamento sono Simona Malpezzi, Pd (renziana) e Gianluca Castaldi (Cinquestelle).
Agli Esteri come sottosegretari vanno Ivan Scalfarotto (Pd) (renziano, promotore dei comitati civici dell'ex premier); Manlio Di Stefano (Cinquestelle riconfermato) e Riccardo Merlo (Maie, il Movimento per gli italiani all'estero).
Agli Interni vanno Carlo Sibilia (M5S, riconfermato) e Achille Variati (Pd), ex sindaco di Vicenza.
Alla Giustizia Antonio Ferraresi (M5S, anche per lui una riconferma) e Andrea Giorgis (Pd).
Agli Affari europei Laura Agea (M5S).
Alla Difesa: Angelo Tofalo (M5S, già sottosegretario nel governo gialloverde) e Giulio Calvisi del Pd.
All'economia Alessio Villarosa (M5S) (riconfermato) Pierpaolo Baretta (Pd) e Cecilia Guerra (Leu).
Al Mise Alessandra Todde (M5S), Mirella Liuzzi (m5s) , Gianpaolo Manzella (finora assessore nella giunta Zingaretti) e la renziana Alessia Morani.
Alle Politiche agricole: Giuseppe L’Abbate (M5S).
All'ambiente: Roberto Morassut.
Alle infrastrutture Roberto Traversi (m5s) e Salvatore Margiotta (Pd).
Al Lavoro: Stanislao Di Piazza e Francesca Puglisi.
All'Istruzione Lucia Azzolina e Giuseppe De Cristofaro (Leu).
Alla Cultura: Anna Laura Orrico (M5S) e Lorenza Bonaccorsi (Pd, con delega al turismo).
Alla Salute la dem - e prodiana - Sandra Zampa.

fonte: https://www.repubblica.it/politica/2019/09/13/news/governo_sottosegretari_viceministri_consiglio_ministri_conte_m5s_pd_leu_castelli_buffagni-235873676












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